nel volto della bella eroina del mito di Danae, prescelta da Zeus per essere una delle sue spose terrene, forse è raffigurato il ritratto di una delle donne frequentate dal cardinale Farnese
ma in tal contesto, il motivo della pioggia di monete d'oro, che la critica ha ritenuto il risultato di un originale invenzione del pittore per richiamare i comportamenti disinibiti del Cardinale, uso a frequentare le cortigiane, è invece descritto dalla fonte letteraria cui probabilmente Tiziano attinse per illustrare la scena mitologica