Cicerone, In Verrem: 02; 04-86-90, pag 3

Cicerone, In Verrem: 02; 04-86-90

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-86-90
quo id spectat A che mirava
utrum ea res ad opem an ad calamitatem clientium atque hospitum valere debebat Doveva valere a soccombere o rovinare i clienti e gli ospiti
an ut hoc ostenderes, contra vim tuam in patronis praesidi nihil esse O forse volevi dimostrare questo, che non cè nessuna difesa di patrono contro la tua violenza

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 03-26-30
Cicerone, In Verrem: 02; 03-26-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-26-30

Quis non hoc intellegeret, in improbi praesentis imperio maiorem esse vim quam in bonorum absentium patrocinio Chi non avrebbe capito che il potere assoluto di un disonesto presente ha una forza maggiore che non il patrocinio di (uomini) onesti assenti
An vero ex hoc illa tua singularis significatur insolentia, superbia, contumacia Forse da questo si presagisce quei tuoi particolari vizi: linsolenza, la superbia, lorgoglio

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 02-61-65
Cicerone, In Verrem: 02; 02-61-65

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 02-61-65

Detrahere videlicet aliquid te de amplitudine Marcellorum putasti Si vede che hai creduto di ridimensionare in qualche modo la grandezza dei Marcelli
Itaque nunc Siculorum Marcelli non sunt patroni, Verres in eorum locum substitutus est Pertanto ora i padroni dei Siculi non sono i Marcelli, Verre è subentrato al loro posto

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 05-26-30
Cicerone, In Verrem: 02; 05-26-30

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 05-26-30

[90] Quam in te tantam virtutem esse aut dignitatem arbitratus es ut conarere clientelam tam splendidae, tam inlustris provinciae traducere ad te, auferre a certissimis antiquissimisque patronis [90] Hai creduto di avere una così grande virtù o dignità da tenatre di far passare dalla tua parte, sottraendoli ai padroni più sicuri e più antichi, i clienti di una provincia tanto splendida e illustre
Tu ista nequitia, stultitia, inertia non modo totius Siciliae, sed unius tenuissimi Siculi clientelam tueri potes Tu puoi proteggere con questa abiezione, stupidità, pigrizia i clienti non solo di tutta la Sicilia, ama anche solo del più meschino dei Siciliani

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: 02; 03-01-05
Cicerone, In Verrem: 02; 03-01-05

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-01-05

Tibi Marcelli statua pro patibulo in clientis Marcellorum fuit A te la statua di Marcello servì come patibolo contro i clienti dei Marcelli

Maybe you might be interested

Cicerone, In Verrem: Libro 04; 01-02
Cicerone, In Verrem: Libro 04; 01-02

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte Libro 04; 01-02

Cicerone, In Verrem: 02; 02-16-20
Cicerone, In Verrem: 02; 02-16-20

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 02-16-20

Cicerone, In Verrem: 02; 03-31-35
Cicerone, In Verrem: 02; 03-31-35

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-31-35

Cicerone, In Verrem: 02; 04-15-20
Cicerone, In Verrem: 02; 04-15-20

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 04-15-20

Cicerone, In Verrem: 02; 03-66-70
Cicerone, In Verrem: 02; 03-66-70

Latino: dall'autore Cicerone, opera In Verrem parte 02; 03-66-70

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 01-05

Cicerone, In Verrem: 01; 01-05

Cicerone, In Verrem: 02; 04-01-02

Cicerone, Filippiche: 04; 11-14

Cicerone, In Verrem: 02; 26-30

Cicerone, De Oratore: Libro 01; 06-10