In ceteris regibus, quorum multa sunt eximia ad constituendam rem publicam, num eloquentiae vestigium apparet | E di tutti gli altri re, che escogitarono molti saggi provvedimenti per il rafforzamento dello Stato, forse che in essi compare la più piccola traccia di eloquenza |
Quid | E che dire |
Exactis regibus, tametsi ipsam exactionem mente, non lingua perfectam L Bruti esse cernimus, sed deinceps omnia nonne plena consiliorum, inania verborum videmus | Dopo che furono cacciati i re, anche se sappiamo che questa stessa cacciata fu opera del senno e non delle parole di L Bruto, non vediamo noi sempre dominare la saggezza, mai leloquenza |
Maybe you might be interested
Cicerone, De Oratore: Libro 01; 11-15
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Oratore parte Libro 01; 11-15
[38] Ego vero si velim et nostrae civitatis exemplis uti et aliarum, plura proferre possim detrimenta publicis rebus quam adiumenta, per homines eloquentissimos importata; sed ut reliqua praetermittam, omnium mihi videor, exceptis, Crasse, vobis duobus, eloquentissimos audisse Ti et C Sempronios, quorum pater, homo prudens et gravis, haudquaquam eloquens, et saepe alias et maxime censor saluti reipublicae fuit: atque is non accurata quadam orationis copia, sed nutu atque verbo libertinos in urbanas tribus transtulit, quod nisi fecisset, rem publicam, quam nunc vix tenemus, iam diu nullam haberemus | [38] In verità, io potrei dimostrare con esempi tratti dalla storia del nostro e di altri paesi, che gli uomini eloquentissimi hanno arrecato più danno che giovamento agli Stati; ma tralasciando tutti gli altri esempi, mi sembra che eccettuati o Crasso, voi due , gli oratori più eloquenti tra tutti quelli che io ho sentito siano Tiberio e a C Sempronio, il padre dei quali, uomo saggio e serio, ma nientaffatto eloquente, procurò la salvezza allo Stato in diverse occasioni, e principalmente durante la sua censura: Egli riuscì a trasferire nelle tribù urbane i liberti , non con un ampio ed elaborato discorso ma con un solo cenno e una sola parola; e se non avesse fatto ciò, quello Stato, che noi oggi teniamo in piedi con fatica, già da tempo sarebbe crollato |
At vero eius filii diserti et omnibus vel naturae vel doctrinae praesidiis ad dicendum parati, cum civitatem vel paterno consilio vel avitis armis florentissimam accepissent, ista praeclara gubernatrice, ut ais, civitatum eloquentia rem publicam dissipaverunt | Al contrario i suoi figli, facondi e veramente bravi nel parlare, perché forniti di tutti i requisiti naturali e culturali, avendo ricevuto uno Stato che era divenuto fortissimo per merito della saggezza del loro padre e del valor militare dei loro avi, con questa gloriosa governatrice degli Stati, come tu la chiami, voglio dire leloquenza, rovinarono lo Stato |
Maybe you might be interested
Cicerone, De Oratore: Libro 03; 01-05
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Oratore parte Libro 03; 01-05
[X] [39] Quid | [X][39] E che dire |
Leges veteres moresque maiorum; quid | Le antiche leggi e delle tradizioni degli antenati, che dire |
Maybe you might be interested
Cicerone, De Oratore: Libro 02; 11-15
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Oratore parte Libro 02; 11-15
Auspicia, quibus ego et tu, Crasse, cum magna rei publicae salute praesumus; quid | Gli auspici, ai quali tanto io quanto tu, o Crasso, presiediamo con grande vantaggio dello Stato |
Religiones et caerimoniae; quid | Che dire dei riti e delle cerimonie sacre |
Maybe you might be interested
Cicerone, De Oratore: Libro 02; 76-80
Latino: dall'autore Cicerone, opera De Oratore parte Libro 02; 76-80
Haec iura civilia, quae iam pridem in nostra familia sine ulla eloquentiae et laude versantur, num aut inventa sunt aut cognita aut omnino ab oratorum genere tractata | Che dire di questi studi di diritto civile, che già da tempo sono ereditari nella nostra famiglia, senza alcuna gloria oratoria, forse che sono stati inventati o rivelati o comunque trattati dalla razza degli oratori |