Cicerone, De Inventione: Libro 02; 41-50, pag 4

Cicerone, De Inventione: Libro 02; 41-50

Latino: dall'autore Cicerone, opera De Inventione parte Libro 02; 41-50
Omnia autem ornamenta elocutionis, in quibus et suavitatis et gravitatis plurimum consistit, et omnia, quae in inventione rerum et sententiarum aliquid habent dignitatis, in communes locos conferuntur Ciò si può spiegare, perché nei luoghi comuni si fanno entrare tutti gli ornamenti dello stile, che possiedono, il alto grado, dolcezza e gravità, e tutte le risorse dellinvenzione che, per contenuto e per forma, ci danno un aspetto decoroso
[50] Quare non, ut causarum, sic oratorum quoque multorum communes loci sunt [50] E per questo che questi luoghi, anche se comuni per le cause, non lo sono per molti oratori
Nam nisi ab iis, qui multa in exercitatione magnam sibi verborum et sententiarum copiam conparaverint, tractari non poterunt ornate et graviter, quemadmodum natura ipsorum desiderat Infatti, saranno trattabili con leleganza e la nobiltà, come pretende la loro natura, solo da quelli che si sono procurati, attraverso un assiduo esercizio, un ricco repertorio di parole e di idee

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Atque hoc sit nobis dictum communiter de omni genere locorum communium; nunc exponemus, in coniecturalem constitutionem qui loci communes incidere soleant: suspicionibus credi oportere et non oportere; rumoribus credi oportere et non oportere; testibus credi oportere et non oportere; quaestionibus credi oportere et non oportere; vitam ante actam spectari oportere et non oportere; eiusdem esse, qui in illa re peccarit, et hoc quoque admisisse et non esse eiusdem; causam maxime spectari [causam] oportere et non oportere E ciò abbia valore in generale per ogni tipo di luoghi comuni; ora tratteremo i luoghi comuni che si presentano di solito nello stato di causa congetturale: si deve dar valore o no ai sospetti; è necessario dar valore o no alle voci correnti; si deve credere o meno ai testimoni; si deve credere o no agli interrogatori con la tortura; conviene o meno considerare la vita passata; è logico o meno che uno si sia macchiato di quella colpa e anche di questa; si deve o non si deve dare estrema importanza al movente
Atque hi quidem et si qui eiusmodi ex proprio argumento communes loci nascentur, in contrarias partes diducuntur Questi luoghi e altri dello stesso genere, che saranno dedotti dallargomento attinente alla causa, si utilizzano nei due sensi opposti

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