prior Aenean compellat Achates: 'nate dea, quae nunc animo sententia surgit | Acate per primo richiama Enea:Figlio di dea, quale pensiero sorge in cuore |
omnia tuta vides, classem sociosque receptos | Vedi tutto sicuro, la flotta e i compagni accolti |
unus abest, medio in fluctu quem vidimus ipsi submersum; dictis respondent cetera matris | Manca uno, che noi stessi vedemmo in mezzo all'onda sommerso; il resto corrisponde alle parole della (tua) madre |
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Virgilio, Eneide: Libro 12 - IL DUELLO DI ENEA E TURNO
Latino: dall'autore Virgilio, opera Eneide parte Libro 12 - IL DUELLO DI ENEA E TURNO
' vix ea fatus erat cum circumfusa repente scindit se nubes et in aethera purgat apertum | Aveva appena detto ciò che subito la nube stretta attorno si rompe e si libera nell'etere aperto |
restitit Aeneas claraque in luce refulsit os umerosque deo similis; namque ipsa decoram caesariem nato genetrix lumenque iuventae purpureum et laetos oculis adflarat honores: quale manus addunt ebori decus, aut ubi flavo argentum Pariusue lapis circumdatur auro | Enea s'arrestò rifulse in luce splendentevolto e spalle simili ad un dio; in fatti la stessa madreaveva infuso sul figlio bella capigliatura e la lucepurpurea di giovinezza e dolce bellezza negli occhi:quale grazia le mani aggiungono all'avorio, o come l'argento ed il marmo pario è incastonato col biondo oro |
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tum sic reginam adloquitur cunctisque repente improvisus ait: 'coram, quem quaeritis, adsum, Troius Aeneas, Libycis ereptus ab undis | Allora così subito si rivolge alla regina ed a tuttiimprovviso dice: Sono qu colui che cercate,il troiano Enea, strappato dalle onde libiche |
o sola infandos Troiae miserata labores, quae nos, reliquias Danaum, terraeque marisque omnibus exhaustos iam casibus, omnium egenos, urbe, domo socias, grates persolvere dignas non opis est nostrae, Dido, nec quidquid ubique est gentis Dardaniae, magnum quae sparsa per orbem | Oh tu sola che hai avuto pietà degli indicibili affanni di Troia, che associ no resti dei Dana esausti ormaiper tutti i rischi di terra e di mare, bisognosi di tutto, con città, case, non è di nostra forza rendere grazieadeguate, Didone, nè della stirpe dardania, quel che cè ovunque, che (è) dispersa per il vasto mondo |
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di tib si qua pios respectant numina, si quid usquam iustitiae est et mens sibi conscia rect praemia digna ferant | Gli dei ti offrano adeguate ricompense, se qualche divinità guarda i pi se mai c'è un che di giustizia ed una volontà cosciente del bene |
quae te tam laeta tulerunt saecula | Quali tempi così fortunati ti han prodotto |
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qui tanti talem genuere parentes | Quali sì grandi genitori t'han generata |