Più grande di lei di vent'anni, se ne innamorò dal primo sguardo. Nella primavera del 1875 i coniugi andarono a Parigi e fecero rientro a Mosca con la piccola figlia, la quale però poco tempo dopo morì. Konstantin Makovskij dipingeva spesso la moglie, da sola o attorniata dai bambini. Julija fece la modella anche per i personaggi femminili dei suoi quadri storici.
Andava spesso con i figli all'estero, soprattutto a Parigi e a Nizza. Nei primi anni 90 dell'800 si ammalò più volte e andò in alcune stazioni di cura villeggiatura in Svizzera e nel nord Italia. Durante la sua assenza, Makovskij si fece una nuova famiglia e si separò da Julija.
I figli di Julija e Konstantin furono:
- Sergej che divenne un famoso critico d'arte e aiutò la madre a scrivere le memorie del padre
- la figlia Elena che diventò scultrice, sposò un artista ungherese e prese il cognome Makovskaja-Luksc