NON ita Dardanio gavisus Atrida triumpho est, cum caderent magnae Laomedontis opes; nec sic errore exacto laetatus Vlixes, cum tetigit carae litora Dulichiae; nec sic Electra, salvum cum aspexit Oresten,[5] cuius falsa tenens fleverat ossa soror; nec sic incolumem Minois Thesea vidit, Daedalium lino cum duce rexit iter; quanta ego praeterita collegi gaudia nocte: immortalis ero, si altera talis erit | Non così l'Atride esultò per il trionfo sui Dardani, quando vennero meno le grandi imprese di Laomedonte; né così , finito il peregrinare, si rallegrò Ulisse, quando tocco i lidi della cara Dulichio; né così Elettra, quando vide Oreste salvo, [5] di cui, sorella, aveva pianto reggendo le false spoglie; né così la figlia di Minosse vide salvo Teseo, quando diresse il percorso del Labirinto con la guida del filo; quanto piacere provai io la scorsa notte: sarò immortale, se ci sarà un'altra così |
[10] at dum demissis supplex cervicibus ibam, dicebar sicco vilior esse lacu | [10] Ma invece andavo supplice a capo chino, si diceva che ero più misero di un lago asciutto |
nec mihi iam fastus opponere quaerit iniquos, nec mihi ploranti lenta sedere potest | Né ormai cerca di oppormi ingiuste arroganze, né può sedersi tranquilla mentre la imploro |
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atque utinam non tam sero mihi nota fuisset condicio | E volesse il cielo che la nota condizione non fosse stata così tardiva per me |
[15] cineri nunc medicina datur | [15] Ora il rimedio è dato a un morto |
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ante pedes caecis lucebat semita nobis: scilicet insano nemo in amore videt | Davanti ai piedi s'illuminava un sentiero per ciechi: certamente nessuno vede in un amore folle |
hoc sensi prodesse magis: contemnite, amantes | Ho capito che questo soprattutto giova: disprezzate, o amanti |
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sic hodie veniet, si qua negavit heri | Così verrà oggi, se qualcuna si è negata ieri |
[20] pulsabant alii frustra dominamque vocabant: mecum habuit positum lenta puella caput | [20] Bussavano altri e inutilmente chiamavano la signora: la fanciulla arrendevole tenne il capo poggiato insieme a me |
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haec mihi devictis potior victoria Parthis, haec spolia, haec reges, haec mihi currus erunt | Questa vittoria per me è preferibile ai Parti sconfitti, ciò per me sarà il bottino, i re, i carri trionfali |