ma l'Olimpo dove vive è un posto strano, molto simile alla Terra dei giorni nostri, tra televisione e supermercati.. Sempre in mezzo ai guai, la piccola Pollon continua a fare danni tra gli dei, probabilmente per attirare su di sè l'attenzione, prima di tutto del padre..
Questi è uno sfaticato lavativo, che fatica ad alzarsi la mattina all'alba, per portare a spasso il carro del sole..quasi sempre in ritardo, subisce le ire del padre, il dio degli dei, Zeus.
Sempre impegnato a correre dietro alle sottane, il padre degli dei non fà certo figure migliori del figlio, soprattutto quando viene beccato in flagrante tentativo di "cornificazione" dalla moglie, Era, che lo punisce con fulmini e saette.
In mezzo a un Olimpo pieno di dei con difetti molto umani, Pollon trova il suo amico di giochi in Eros, il dio dell'amore, che lei ribattezza "pennuto", o "corvaccio"..