Gli scacchi di Lewis - si chiamano così - sono davvero misteriosi. Nessuno sa chi li ha fatti, o come siano arrivati su un'isola remota solo per poi scomparire. Ogni pezzo è una vera e propria scultura in stile romantico, e trasuda espressività e fascino. Una delle Regine ha una mano posata sulla guancia, in un gesto di sgomento o concentrazione, molte delle Torri stanno mordendo i loro scudi mentre un altro pezzo guarda di sottecchi alla sua sinistra, come se fosse appena trasalito per un rumore inaspettato. Ogni figura ha un taglio di capelli diverso, e le vesti che ricadono in falde stilizzate. Sembrano proprio sul punto di muoversi.
E' quasi sicuro che siano stati intagliati nell'avorio delle zanne di tricheco a Trondenheim, in Norvegia tra il 1150 e 1200. Anche se resta qualche traccia del rosso con cui erano stati dipinti all'inizio, quel colore si è consumato fino a far affiorare l'avorio naturale.
L'avorio che venisse preso dai trichechi, dai narvali o dagli elefanti, era un materiale di valore, e quando la caccia agli elefanti divenne uno status symbol, il prestigio dell'avorio non fece che aumentare.