l’insabbiamento sulla morte di Martin Bormann

La seconda storia riguarda documenti, non solo americani ma anche dell'archivio dei servizi paraguayani che collocano Bormann in Paraguay dove era stato fondato il primo partito nazista fuori dalla Germania. Un primo documento della CIA del marzo 1965 dice "Bormann è in Paraguay accompagnato da 4 guardie con radio trasmittente, ha 4 differenti nascondigli". Ma dagli archivi del Paraguay ci sono le informazioni più ghiotte. "Martin Bormann capo del partito nazista è venuto in Paraguay e ha passato del tempo qui" e ancora un fonte ancora più importante "Bormann è deceduto per un tumore allo stomaco ed è stato sepolto la notte del 17 febbraio 1959 nel cimitero di Ita vicino Asuncion".

Le informazioni sono precise e più facili da verificare. Si risale ad una donna, figlia di un impresario funebre di Ita che racconta che una sera chiedono a suo padre di seppellire una persona ma senza nome. Una tomba anonima. Lei aveva 9 anni e gli uomini dissero a suo padre che si trattava di Martin Bormann e di tenere la bocca chiusa. Un altro  uomo viene contattato, testimone oculare ancora in vita, che sa esattamente dove fu seppellito il corpo perchè era presente anche lui alla sepoltura. Lavorava per il prete e sentì delle voci il giorno dopo che mormorano che un signore della guerra fosse stato portato al cimitero da Asuncion. Chiese al prete ( si chiamava Asencio Ayala ed era stato cappellano nell'esercito) che confermò l'identità dell'uomo come Martin Bormann.

Nella terra di quel cimitero è presente argilla ricca di ferro. Ho provato a collegare i puntini e mi sono chiesto come mai la Germania avviò la seconda volta gli scavi senza alcun nuovo indizio. Potresti considerare il fatto che un volta che i tedeschi vennero a conoscenza di dove fosse sepolto Bormann, lo abbiano riesumato e portato a Berlino per poter validare la tesi, tramite il DNA, della sua morte durante la guerra