i problemi nell’essere l’unico di una cucciolata in un branco di leoni

Quando i cacciatori vanno in cerca di prede, i cuccioli sanno che devono stare ben nascosti fino al loro ritorno. Di notte il territorio è un posto pericoloso anche per il re degli animali e i nuovi arrivati possono diventare vittima di qualche predatore. Questa non è una novità nella continua lotta per la sopravvivenza in Africa e anche in questa storia si ripete un lutto nel branco.

Mopane torna da una partita di caccia, chiama i suoi cuccioli che non rispondono e dopo ore di ricerca torna con solo Milo al suo fianco. Poppy, la sorella, è morta nella notte  caduta nella trappola di uno dei tanti predatori in circolazione. Milo ha perso sua sorella ma anche la sua unica compagna di giochi. E' fortunato ad essere sopravvissuto ma il  fatto di essere rimasto l'unico cucciolo del branco avrà delle ripercussioni per la famiglia.

Badare ad un solo cucciolo richiede lo stesso sforzo che occorre per accudirne due. In genere, infatti, le leonesse sincronizzano i loro cicli riproduttivi in modo che tra loro  possano aiutarsi ad badare i piccoli. Sfortunatamente senza questo aiuto la maggior parte dei cuccioli unici come Milo viene abbandonata. Senza cuccioli della sua stessa età Milo sta perdendo una parte vitale del suo apprendimento, il gioco le lotte tra cuccioli sono un modo per affinare le tecniche di caccia.

Con un solo cucciolo rimasto a dimostrare i loro sforzi di quest'anno, i maschi adulti decidono di abbandonare il branco per andare in cerca di nuove femmine. Per il resto del  branco perdere la loro protezione è un disastro. Un branco che perde i propri maschi è destinato a sfaldarsi, tutti i suoi membri diventano estremamente vulnerabili.