Abbandonando il tradizionale realismo dell'arte messicana, Camarena ha scelto un realismo magico fortemente simbolico per rappresentare una tematica che lo riguarda da vicino. Non nasconde le proprie idee: il volto decrepito e in decomposizione del soldato spagnolo - poco più che un teschio - e il suo casco arrugginito e bucherellato dalle pallottole, simboleggiano il declino dell'influsso europeo, che ancora lotta per esercitare un ruolo nella moderna mentalità messicana.
Per contrasto, la potente ed energica proiezione del profilo azteco cesellato, visibile sulla destra, sembra evidenziare il potere emergente, ribelle e mistico dell'eredità indigena. La bardatura e i dettagli animisti sottolineano gli aspetti rituali di una cultura unica, struggente al tempo stesso terribile. Camarena utilizza sfumature calde e rossastre per rappresentare la lotta che i messicani affrontano tutt'ora nel tentativo di riconciliarsi con i loro turbolente passato