[I] Aristoteles, quid syllogismus esset, his versibus definivit: Logos, en hoi tethenton tinon heteron ti ton keimenon ex anankes symbainei dia ton keimenon | [I] Aristotele, definì con queste parole, cosa fosse il sillogismo: un ragionamento, in cui un certo elemento diverso dalla premessa necessariamente risulta dalla premessa |
[II] Eius definitionis non videbatur habere incommode interpretatio facta hoc modo: Syllogismus est oratio, in qua consensis quibusdam et concessis aliud quid, quam quae concessa sunt, per ea, quae concessa sunt, necessario conficitur | [II] La traduzione di questa definizione fatta in questo modo non sembrava ritenersi fuori luogo: il sillogismo è un ragionamento, in cui ammesse e concesse alcune cose qualcosa diversa, da quelle che sono state ammesse, deriva necessariamente tramite quelle, che sono state ammesse |
[XXVII] Quid sint "comitia calata", quid "curiata", quid "centuriata", quid "tributa", quid "concilium"; atque inibi quaedam eiusdemmodi | [XXVII] Cosa siano "i comitia calata", cosa i "curiata", cosa i "centuriata", cosa i "tributa", cosa il "concilium"; e inoltre alcune cose di tal genere |
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[I] In libro Laelii Felicis ad Q | [I] Nel primo libro di Lelio Felice a Q |
Mucium primo scriptum est Labeonem scribere "calata" comitia esse, quae pro conlegio pontificum habentur aut regis aut flaminum inaugurandorum causa | Mucio fu scritto che La beone scriveva che i comizi "calata" erano, quelli che si tengono davanti all'assemblea dei pontefici o a scopo delle nomine di un re o dei flamini |
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[II] Eorum autem alia esse "curiata", alia "centuriata"; "curiata" per lictorem curiatum "calari", id est "convocari", "centuriata" per cornicinem | [II] Di questi essercene poi altri "curiata", altri "centuriata", "curiata" "essere chiamati" tramite il littore curiato, cioè "essere convocati", "centuriata" tramite il suonatore di corno |
[III] Isdem comitiis, quae "calata" appellari diximus, et sacrorum detestatio et testamenta fieri solebant | [III] Negli stessi comizi, che diciamo essere chiamati "calata", erano soliti avvenire la rinuncia dei riti sacri e i testamenti |
Tria enim genera testamentorum fuisse accepimus: unum, quod calatis comitiis in populi contione fieret, alterum in procinctu, cum viri ad proelium faciendum in aciem vocabantur, tertium per familiae emancipationem, cui aes et libra adhiberetur | Infatti abbiamo appreso esserci stati tre tipi di testamenti: uno, che avveniva nell'assemblea del popolo, un altro in campo, quando gli uomini erano chiamati nell'esercito per attaccare battaglia, il terzo attraverso l'emancipazione della famiglia, per cui si usava il bronzo e la bilancia |
[IV] In eodem Laeli Felicis libro haec scripta sunt: "Is qui non universum populum, sed partem aliquam adesse iubet, non "comitia", sed "concilium" edicere debet | [IV] Nallo stesso libro di Lelio Felice furono scritte queste cose: "Colui che ordina che non tutto il popolo, ma una certa parte sia presente, deve dire non "comizi", ma "riunione" |
Tribuni autem neque advocant patricios neque ad eos referre ulla de re possunt | I tribuni poi non possono né convocare i patrizi né parlare ad essi di alcuna cosa |