alla fine della giornata la macchina veniva svuotata e i sacerdoti mettevano da parte l'incasso. L'antico distributore automatico funzionava come segue: la moneta cadeva in un contenitore appeso all'estremità di una trave delicatamente in equilibrio. il suo peso abbassava la trave da un lato, sollevandola dall'altro, cosa che apriva una valvola e consentiva l'acqua purificatrice di fuoriuscire. Mentre il contenitore scendeva, la moneta scivolava via; un'estremità della trave oscillava verso l'alto mentre quella opposta scendeva verso il basso, chiudendo la valvola e arrestando il flusso dell'acqua
Una delle più strane meraviglie dell'antica città di Alessandria fu il primo distributore automatico del mondo. L'oggetto fu progettato da Erone, straordinario inventore è originario della città, la cui passione per i dispositivi e per i congegni automatizzati rimase senza precedenti. Tra le sue invenzioni:
- creò la prima macchina a vapore
- progettò teatrini meccanici di marionette
- un autopompa antincendio
- un odometro
- una lampada a olio che spunta autonomamente lo stoppino
- un nuovo tipo di siringa per iniezioni
- uno strumento di agrimensura simile a un moderno teodolite
- uccelli meccanici che cantavano
- una fontana alimentata da energia solare
- un organo ad acqua
- un organo azionato da un mulino a vento