Quid est hoc Una civitas ex uno agro plebis Romanae prope menstrua cibaria praetoris imperio donare Apronio cogitur Tu magno decumas vendidisti, cum tantum lucri decumano sit datum Profecto, si pretium exquisisses diligenter tum cum vendebas, x medimnum potius addidissent quam HS dc postea Magna praeda videtur: audite reliqua et diligenter attendite, quo minus miremini Siculos re necessaria coactos auxilium a patronis, ab consulibus, ab senatu, ab legibus, ab iudiciis petivisse [73] Ut probaret Apronius hoc triticum quod ei dabatur, imperat Agyrinensibus Verres ut in medimna singula dentur Apronio HS |
Ma come Una sola città, da un unico territorio, è costretta per or dine del governatore a dare in dono ad Apronio tanto quanto basterebbe a nutrire per quasi un mese la plebe romana E tu avresti aggiudicato le decime a una cifra elevata, quando a un esattore è stato dato un compenso extra così esorbitante Certo, se tu fossi stato oculato nella determinazione della cifra all'atto dell'aggiudica zione, essi avrebbero preferito aggiungere allora 10000 medimni che pagare poi 600000 sesterzi Questo sem bra un bottino cospicuo: ma state a sentire il resto, e fate ben attenzione, perché non abbiate a stupirvi che i Sici liani, costretti dalla necessità, si siano rivolti per aiuto ai loro patroni, ai consoli, al senato, alle leggi, ai tribuna li [73] Perché Apronio accetti questo grano che gli veniva donato, Verre ordina agli abitanti di Agira di versargli un sesterzio per medimno |