Aminta rinviene tra le braccia di Silvia - Giovanni Andrea Carnovali detto il Piccio

dopo gli intrecci di cui sono protagonisti diversi personaggi, nel terzo atto emerge finalmente l'amore sfortunato tra i due protagonisti quando viene annunciata, presentando un brandello insanguinato del suo vestito, la morte di Silvia, sbranata dai lupi durante una battuta di caccia. A quel punto il pastore Aminta, innamorato di lei, si dispera e annuncia di voler morire.

Nel quarto atto Silvia riappare, raccontando come si è salvata, e viene però informata dalle insane intenzioni di Aminta. Sconvolta dal pensiero di essere colpevole di quella fine anche per le sue continue ripulse al pastore, riceve però la terribile notizia che Aminta è veramente morto buttandosi da una rupe. Così si dispera e annuncia a sua volta il proposito di suicidarsi.

Il quinto e ultimo atto si apre con la sorpresa che la caduta di Aminta è stata attutita da rami e foglie: dunque il pastore è vivo, anche se piuttosto malconcio. Tutto l'episodio si svolge nel racconto di Elpino, un altro dei personaggi, che narra come Silvia raggiunga Aminta quasi assalendolo prima e manifestandogli poi il suo amore. Il coro chiude infine il racconto augurando i due protagonisti di lì in avanti, un amore meno tormentato