è immediata la sensibilità con cui Tiziano presenta l'anonimo effigiato, in emersione dalla penombra, la figura tagliata di 3-4 in un mezzo busto la cui importanza è avviata dalla mano posata su di un parapetto. Il tutto accoglie e narra spiritualmente un uomo in perfetto equilibrio tra posa e presa di uno spazio distinto dal grigio intenso del paramento marmoreo . Dettaglio fondante nel definire la sapiente regia cromatica dell'abbigliamento:
il rosso vivo ripreso nella bordatura da cui sboccia la plissettata della luminescente camicia bianca, appena toccata dai riflessi violacei della veste. Colore e ricchezza della veste sono resi dall'abilità con cui Tiziano calibra la pennellata, così da mostrare le differenti qualità dei tessuti e gli effetti di luce su di essi