Il tema sono i paesaggi delle quattro stagioni, sviluppati su una lunga superficie distribuita su 16 pannelli, realizzati con tratti vigorosi di inchiostro nero sulla superficie delicatamente striata d'oro. La formula impiegata per la decorazione dei fusuma è innovativa perché ritrae degli alberi massicci - come il pruno nella parete a est per la primavera e il pino a ovest per l'inverno - sfruttando la diagonale su angoli opposti della stanza, in modo da condurre l'osservatore più in profondità nello spazio pittorico. Il pruno allunga i suoi rami attraverso 4 larghi pannelli mentre gli elementi sullo sfondo vengono minimizzati.
L'ingrandimento radicale del soggetto altera la relazione tra osservatore e architettura, fornendo una scena ricca di immediatezza che coinvolge chiunque vi si avvicini. A sinistra, il grande pino ricurvo è ancorato al terreno e si protende in modo aggraziato ma fermo verso destra, estendendo due rami sottili per abbracciare tutti e quattro i pannelli. Il tronco massiccio è disegnato liberamente con la corteccia delineata in modo dettagliato solo al centro. In confronto la gru, l'uccello che richiama la stagione invernale, appare sottile e fragile, ma la delicatezza delle piume così dettagliate e l'atteggiamento vigile, le donano un'aria di nobile dignità altrettanto avvincente del gesto energico del pino.
La composizione di pochi elementi è realizzata con veloci pennellate distese e semplici: qualche roccia, piante, uccelli e ampi spazi liberi. le rocce e il pino sono trattati con grande energia per enfatizzare le superfici lasciate vuote al naturale mentre, per contrasto, La tessitura delle penne della gru è ingentilita da un tratto leggero. L'utilizzo della foglia d'oro polverizzata sull'intera superficie, oltre a impreziosire la composizione, permette all'occhio dell'osservatore una percezione unitaria dell'intera sala