Ogni suo foglio sembra agitato da una corrente che non si placa. La sua mano segue impulsi automatici senza accettare regole o limiti
I disegni di Licini sono immediati, vibranti e misteriosi. Parte di un organismo che si sta formando. Le sue opere crescono nei disegni per poi farsi catturare dal magnetismo del colore. Licini concilia l'inconciliabile, sente la forma senza lasciarsi travolgere. Si nutriva di poesia, che era per lui una sorta di viatico delle difficoltà dell'arte della vita. Procede senza scuole, senza gruppi di riferimento intercettando un mondo delle idee che lo porta verso l'arte astratta. La sua anima ribelle gli impone di pronunciarsi contro tutte le tendenze, i gruppi, i programmi d'arte muovendosi senza dogmi ammirando Kandinskij e soprattutto Matisse di cui scrive:
E' uno dei pochi ( Matisse ) che ha saputo capire il volto della misteriosa bellezza, che per noi pittori è tutto quello che conta
Osvaldo Licini