Durante il conclave del 1378 il popolo di Roma assediò l'assemblea dei cardinali con mazze e scopre, gridando che il nuovo papà lo volevano a tutti i costi Romano. "lo volemo Romano" gridavano battendo sotto i solai, per avvertire i cardinali che non sarebbe stato tollerato un papa straniero che avrebbe potuto riportare fuori dalla città eterna la sede della cristianità. L'episodio denuncia sia lo stato di precarietà in cui versava la chiesa romana e i motivi urgenti che avevano provocato il suo trasferimento ad Avignone, sia il degrado delle vecchie strutture vaticane nelle quali a fatica si celebravano i riti del papato