Nihil eae deductae ex insula legiones minuerunt nec uiribus nec specie eius prouinciae praesidium; nam cum praeter egregie suppletas duas ueteres legiones transfugarum etiam Numidarum equitum peditumque magnam uim haberet, Siculos quoque qui in exercitu Epicydis aut Poenorum fuerant, belli peritos uiros, milites scripsit | Quelle schiere, portate via dall'isola, non sottrassero per nulla, né in verità né in apparenza, il probabile militare di quella provincia, in realtà, oltre le due vecchie legioni fortificate bene, Levino aveva anche un gran numero di traditori Numidi, fanti e cavalieri; in più, aveva reclutato anche dei Siciliani, soldati abili di guerra, che erano stati nell'esercito di Epicide o in quello dei Cartaginesi |
Ea externa auxilia cum singulis Romanis legionibus adiunxisset, duorum speciem exercituum seruauit; altero L Cincium partem insulae, regnum qua Hieronis fuerat, tueri iussit: altero ipse ceteram insulam tuebatur diuisam quondam Romani Punicique imperii finibus, classe quoque nauium septuaginta partita ut omni ambitu litorum praesidio orae maritimae essent | Con queste milizie straniere giunte a ognuna delle due legioni romane, Levino mantenne l'apparenza di due eserciti; ordinò a L Cincio di custodire con uno di essi quella parte dell'isola nella quale vi era stato il regno di Gerone; egli stesso avrebbe custodito con l'altro esercito la restante parte dell'isola, che un tempo era territorio spartito tra Roma e Cartagine, anche la flotta di settanta navi fu divisa per difendere il litorale in tutta la sua estensione |
Ipse cum Muttinis equitatu prouinciam peragrabat ut uiseret agros cultaque ab incultis notaret et perinde dominos laudaret castigaretque | Lo stesso Levino esplorava la provincia con la cavalleria di Muttine, per esaminare i campi e per prendere nota delle terre coltivate e di quelle incolte e, a seconda di quello che vedeva, lodare o punire i proprietari |
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Ita tantum ea cura frumenti prouenit ut et Romam mitteret et Catinam conueheret unde exercitui qui ad Tarentum aestiua acturus esset posset praeberi | In questa maniera, per questa sua vigilanza particolare, si produsse tanto grano che Levino ne spedì a Roma e ne fece portare a Catania, per poterne recare all'esercito che sarebbe rimasto a Taranto l'estate |