rappresentata di schiena, la giovane resta anonima, ma nello specchio sopra lo strumento se ne coglie il volto ( un particolare che non si sospetterebbe mai guardandola di spalle ) girato di lato verso l'uomo. Lui è vestito di un elegante abito nero con colletto in pizzo e polsini bianchi. La fascia e la spada, segni di nobiltà, ne indicano la posizione sociale.
Esame ai raggi X hanno rivelato che in un primo momento Vermeer aveva dipinto la testa della donna ulteriormente girata verso il giovane. Successivamente, per riportare la scena in equilibrio e riprendere allusioni troppo evidenti, eseguì alcuni ritocchi che conferiscono un carattere aperto all'azione e alla sua lettura, accrescendo il magnetismo ottico della tela. Oltre ad attenuare gli accordi di colore, l'artista ha inserito strutture geometriche al quadro:
- le travi del soffitto
- i lunghi rettangoli delle varie parti del virginale
- lo specchio e il quadro a destra
- l'angolo vivo superiore del tavolo. Quest'ultimo è coperto da un pesante tappeto persiano che giunge fino al pavimento e su di esso poggia la caraffa bianca sul vassoio d'argento
Si attribuisce alla musica una funzione terapeutica come precisa l'iscrizione sul coperchio sollevato del virginale:
MVSICA LAETITIAE COMES MEDICINA DOLORVM
la musica è la compagna della gioia e un balsamo contro il dolore