questa autoritratto mostra le fattezze di un giovane uomo poco più che ventenne, dai bei lineamenti sottolineati dalle labbra tumide e dagli occhi verdi. Il volto mostra un'espressione che tradisce un carattere forte e sicuro di sé. Le tonalità scure che costruiscono la figura sono un ricordo degli insegnamenti del suo maestro Robert Henri, attento a trasmettere ai propri allievi l'amore per pittori moderni come Manet attraverso la tecnica e la visione degli antichi maestri dell'arte Europea.
La luce che si riflette sul viso né esalta alcune parti: il ciuffo biondo pettinato secondo la moda dell'epoca, la fronte larga e spaziosa, il naso dal taglio perfetto, e si concentra sul colletto bianco della camicia. La tonalità di questo bianco è già la stessa che Hopper un userà durante tutta la sua carriera.