In mezzo alle acque, spunta una piccola isola rocciosa nella quale sono scavate camere sepolcrali con una impenetrabile selva di cipressi. Cinque sono le versioni dell'opera. La quarta andò persa durante la seconda guerra mondiale
QUINTA VERSIONE
Anche se è giorno, il cielo è rannuvolato. Forse un temporale in arrivo. L'ingresso non è naturale ma frutto dell'intervento dell'uomo. Due blocchi di colonne limitano le rocce che si trovano ai lati. Sopra la decorazione di due statue di animali sdraiati, ricevono eventuali ospiti. A sinistra, alcuni piccoli scogli distanti pochi metri dall'isola, rendono chiara la continua lotta contro l'infrangersi delle onde
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Trionfo della Morte di Pieter Bruegel il Vecchio
Simboleggiata dagli scheletri, la morte sopraggiunge per uccidere gli uomini in vari modi, privandoli di ciò che avevano. I viventi, fuggono terrorizzati. Ammassati, cercano una via di fuga
L'artista ebbe 12 figli di cui 6 morti entro il primo anno di età. Probabilmente questo è stato un fattore determinante per la realizzazione del suo dipinto più celebre. Tuttavia, forse per oppore una versione alla carica di morte che il quadro trasmetteva, creò nel 1888 la sua antitesi: L'1888 isola dei vivi. Provando ad inviare un messaggio positivo di vita e gioia
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opportunista, colto, don giovanni, amante delle feste e delle donne. Frequentatore dei salotti buoni e circoli sportivi ma tutto cambia con l'incontro con Adolph Hitler