Il Rosario - Natalino Bentivoglio Scarpa detto il Cagnaccio

Il Rosario - Natalino Bentivoglio Scarpa detto il Cagnaccio

datato 1932-1934, non è rappresentato alcuni personaggio religioso. Vi è bensì una donna anziana vestita di nero, con i due nipoti e la loro madre, dagli occhi sbarrati, davanti al mare. I modelli del pittore sono la suocera, i figli e la moglie Mima

Il cielo è una striscia azzurra. La donna, con lo sguardo dolente, si appoggia a una sedia impagliata, inclinandola come un provvisorio inginocchiatoio. Nella mano, contando le Ave Maria, tiene il rosario. Prega perché il mare le restituisca il figlio, non portandoglielo via come certamente fece, in tempi lontani con il marito. 

Quella preghiera è un coro, muto. Da quelle figure davanti al mare sale un silenzio assordante. Un dolore e una speranza. Impossibile non intenderne lo spirito religioso. La fede in un Dio che non risponde. In tutta la pittura del novecento, e soprattutto durante il fascismo, nessuna opera ha mostrato una sua intensa, umile e disarmata verità religiosa, solida, intatta, inscalfibile, come la fede in Dio della donna che attende con la nuora e con i bambini, in un'atmosfera sospesa. 

il Cagnaccio nacque a Desenzano nel 1897 e fino a dieci anni, visse a San Pietro in Volta, un'isola dell'estuario di Venezia, come "figlio di pescatori". 

Maybe you might be interested

Madonna con bambino e un rosario - Artemisia Gentileschi
Madonna con bambino e un rosario - Artemisia Gentileschi

La Vergine tiene il figlio sulle ginocchia e lascia oscillare davanti ai suoi occhi un lungo rosario, per divertire il bambino. Un piccolo capolavoro di gioco e dolcezza, una maternità autentica

Giuseppe Ar: un irrimediabile nostalgia di un mondo perduto
Giuseppe Ar: un irrimediabile nostalgia di un mondo perduto

un piccolo mondo antico quello di Giuseppe Ar con quegli interni bagnati di luce lattiginosa; imposte aperte per far entrare il giorno nelle stanze chiuse, dove si svolge una vita riparata e serena

grande nudo - Georges Braque, 1907-1908

Simultaneità. La donna al balcone - Carlo Carrà, 1912

la danza del pan-pan al Monico - Gino Severini

Camera d’albergo - Edward Hopper

Aurora, opera del surrealista Salvador Dalì

Luna Park a Parigi - Giacomo balla