il dipinto fu presentato all'esposizione universale di Parigi nel 1878, nella sezione italiana, dove De Nittis esponeva 12 opere. Ritrae una giovane donna sola, che rientra dopo aver assistito alle corse all'ippodromo di Auteuil o di Longchamp elegantemente fasciata da un abito nero, il viso a metà coperto da una veletta, scortata da un cane massiccio. Il contrasto tra l'animale e la delicatezza della figura è accentuato dalle inclinazione della donna e dal movimento contrario delle due teste, che sembrano guardare in direzione diverse all'esterno del dipinto.
La donna si impone sullo sfondo chiaro, vibrante di pennellate che giocano sui toni terrei, perché il pittore crea il vuoto attorno alla figura, spostando la folla di pedoni e carrozze nella parte alta della tela. Di contro alla definizione meticolosa della protagonista, la folla è descritta con pennellate mosse, che rendono la sfocatura dei soggetti in movimento, accostandosi agli esiti della fotografia, così come la figura arditamente tagliata sulla sinistra, che sembra essere appena uscita casualmente dall'inquadratura