Gellio, Notti attiche: Liber 5, 18-20, pag 4

Gellio, Notti attiche: Liber 5, 18-20

Latino: dall'autore Gellio, opera Notti attiche parte Liber 5, 18-20
[16] Verba ex ea oratione haec sunt: "In alia tribu patrem, in alia filium suffragium ferre, filium adoptivum tam procedere, quam si se natum habeat; absentis censeri iubere, ut ad censum nemini necessus sit venire [16] Tali sono le parole di quest'orazione: "Che il padre dia il voto in una tribù, il figlio in un'altra, il figlio adottivo comportarsi così, come se si considerasse il figlio; ordinare essere inserito fra gli assenti, cosicché non sia necessario per nessuno presentarsi per il censo"
" [XX] Quod vocabulum Latinum soloecismo fecerit Capito Sinnius, quid autem id ipsum appellaverint veteres Latini; quibusque verbis soloecismum definierit idem Capito Sinnius [XX] Il termine latino che Sinnio Capitone aveva reso con un solecismo, come poi gli antichi Latini chiamarono questa stessa cosa; e con quali parole lo stesso Sinnio Capitone abbia definito il solecismo
[1] "Soloecismus" Latino vocabulo a Sinnio Capitone eiusdemque aetatis aliis "inparilitas" appellatus vetustioribus Latinis "stribiligo" dicebatur a versura videlicet et pravitate tortuosae orationis tamquam "strobiligo" quaedam [1] Il "solecismo" definito da Sinnio Capitone e altri della stessa epoca con il termine latino "disuguaglianza" era detto dai Latini più antichi "contorto" certamente per l'inversione e l'improprietà di un discorso tortuoso come una certa "torsione"

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[2] Quod vitium Sinnius Capito in litteris, quas ad Clodium Tuscum dedit, hisce verbis definit: ""Soloecismus" est" inquit "impar atque inconveniens compositura partium orationis [2] Sinnio Capitone definì quest'improprietà nelle lettere, che mandò a Clodio Tusco, definì con queste parole: "Solecismo - disse- è l'unione scorretta e non adatta delle parti di un discorso"
" [3] Cum Graecum autem vocabulum sit "soloecismus", an Attici homines, qui elegantius locuti sunt, usi eo sint, quaeri solet [3] Essendo poi "solecismo" un termine greco, suole chiedersi se gli Attici, che parlarono più elegantemente, l'abbiano usato

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[4] Sed nos neque "soloecismum" neque "barbarismum" apud Graecorum idoneos adhuc invenimus; [5] nam sicut barbaron, ita soloikon dixerunt [4] Ma noi non troviamo ancora né "solecismo" né "barbarismo" in quelli validi dei Greci; [5] infatti come dissero barbaron, così soloikon
[6] Nostri quoque antiquiores "soloecum" facile, "soloecismum" haut scio an umquam dixerunt [6] Anche i nostri più antichi dissero facilmente "soloecum", non so se dissero mai "solecismo"

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[7] Quod si ita est, neque in Graeca neque in Latina lingua "soloecismus" probe dicitur [7] Se ciò è così, né in lingua greca né latina si dece correttamente "solecismo"

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