Emitai Etzioni: Disposizione all’obbedienza nelle Organizzazioni

Emitai Etzioni: Disposizione all’obbedienza nelle Organizzazioni

un'analisi fondata sulla "disposizione all'obbedienza" nelle organizzazioni

L'idea di Blau e Scott era ormai entrata in crisi e quindi restava aperto il problema di trovare altre variabili con cui classificare le organizzazioni. La strada seguita da Amitai Etzioni è quella di scegliere come variabile strategica il diverso modo in cui nelle organizzazioni si comanda o si obbedisce. Anche egli parte da presupposti funzionalistici infatti, afferma che in qualsiasi organizzazione esiste un'esigenza di ordine sociale, e questa si esprime nelle relazioni tra chi detiene il potere e chi invece lo subisce. Tuttavia egli sottolinea che l'ordine nelle organizzazioni può essere tenuto in vari modi, che vanno dalla coercizione, alla contrattazione utilitaristica dei dipendenti, fino al coinvolgimento volontario dei membri. Etzioni sostiene che esista un rapporto tra il tipo di controllo organizzativo e l'orientamento dei sottoposti. Infatti ad un potere di tipo' "coercitivo" è probabile che corrisponda un comportamento negativo da parte di chi lo subisce. Ad un potere che ricorre a "premi materiali" è probabile che corrisponda tra i membri un coinvolgimento ispirato al calcolo. Infine ad un potere che ricorre soprattutto a risorse" normative" è probabile che corrisponda da parte dei membri un impegno morale. Quindi la relazione tra il tipo di controllo esercitato e il tipo di comportamento adottato dei membri sottoposti al controllo definisce pertanto la "disposizione obbedienza" che Etzioni assume come la variabile strategica per un'analisi comparata delle organizzazioni. Quindi a seconda del tipo di rapporto con l'organizzazione si avrà da parte dei sottoposti un diverso tipo di comportamento che potrà essere quindi "alienativo" ovvero il potere contro la sua volontà. Potrà essere "calcolativo" da parte di chi ha un rapporto prevalentemente economico, e infine "impegnato" da parte dei membri che condivido i valore e i fini dell'organizzazione. 7. Una tipologia delle organizzazioni. La tipologia innanzitutto è uno strumento di analisi, da utilizzare per confrontare tra di loro sia organizzazioni diverse e sia epoche diverse della stessa organizzazione. Etzioni dopo aver distinto tre tipi di disposizione obbedienza attua un'altra distinzione: le organizzazioni possono essere "coercitive", "remunerative", "normative". Le organizzazioni coercitive, come carceri, campi di concentramento etc. sono ispirate all'uso o alla minaccia di sanzioni fisiche come privazione della libertà, punizioni corporea e quindi corrisponde un atteggiamento alienativo da parte di chi è detenuto. Le organizzazioni remunerative, come imprese organizzazioni di lavoro sono ispirate all'uso di mezzi e economici (stipendi, premi, incentivi ) e quindi corrisponde da parte dipendenti un atteggiamento di contrattazione. Le organizzazioni invece normative, come quelle religiose, culturali e più generale tutte associazioni volontarie a cui membri ade