E’ pazzesco quanto abbiamo potuto bere, io e Modigliani, E quando ci penso ne sono spaventato

E’ pazzesco quanto abbiamo potuto bere, io e Modigliani, E quando ci penso ne sono spaventato

Nella Parigi degli anni di guerra, Montparnasse costituisce un enclave artista intellettuale. Blaise Cendrars, in Bourlinguer, evoca i suoi ricordi tra i "montparnos"

Per fortuna ho incontrato molti ubriaconi, soprattutto a Montparnasse, tra i quali Modigliani, che recitava passaggi della Divina Commedia in mezzo alla strada e che commentava Dante a colpi di randello, e presto, io e lui, fummo inseparabili. E' pazzesco quanto abbiamo potuto bere, io e Modigliani, E quando ci penso ne sono spaventato

ritratto di Blaise Cendrars - Amedeo Modigliani, 1918

A differenza di altri artisti squattrinati, che cercavano di procurarsi un po' di denaro lavando i piatti nei ristoranti, scaricando casse di merci sulle banchine della Senna o rifacendo i letti negli alberghi, Modigliani non accettò mai di mantenersi con espedienti che lo avrebbero allontanato anche solo momentaneamente dalle sue ricerche. Rifiutò persino di disegnare qualche vignetta per una rivista satirica prestigiosa

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