Trionfo di Tito e Vespasiano - Giulio Romano

Trionfo di Tito e Vespasiano - Giulio Romano

il trionfo di Tito e Vespasiano fu commissionato dai Gonzaga per la stanza dei Cesari di Palazzo Ducale, e ritrae l'ingresso trionfale dell'imperatore Tito a Roma dopo la vittoria sui Giudei

La composizione è basata su una scena ritratta nella parte interna dell'Arco di Tito a Roma e conserva molti elementi della qualità scultorea dell'originale, in particolare nei focosi destrieri che trainano la biga. I colori brillanti e i temi classici resi con tocchi manieristici dall'artista garantirono il successo dell'opera.

Giulio Pippi cambiò il proprio cognome in Romano per rendere omaggio alla città in cui era nato. Da giovane andò a studiare presso Raffaello, ne divenne il primo assistente e, alla morte dell'artista, completò diverse sue opere rimaste incompiute. 

Oltre che pittore, Romano era anche architetto. Attorno al 1524 era alle dipendenze di Federico Gonzaga, signore di Mantova. Lì, intraprese l'ambizioso progetto di disegnare, ricostruire e decorare alcuni palazzi cittadini. L'artista sperimentò una serie di soluzioni stravaganti ed estrose, che saranno poi in parte riprese dallo stile barocco. 

Al figlio Tito che lo criticava per l'imposta sull'urina, pose sotto il naso i denari ... e chiese se puzzassero e, poiché Tito rispose di no, disse "Eppure vengono dall'urina"

Svetonio

Maybe you might be interested

la salita al trono dell’imperatore Costantino e la svolta cristiana
la salita al trono dell’imperatore Costantino e la svolta cristiana

l'uomo che scelse l'oriente e in quella direzione doveva guardare l'impero romano. Con lui la storia di Roma e il cristianesimo si incontrano e si mette fine alle persecuzioni cristiane.

Due amanti - Giulio Romano, 1524 circa
Due amanti - Giulio Romano, 1524 circa

Giulio Romano ci ha lasciato anche una scena di intimità amorosa più personale e sottile, svincolata dalla necessità di un contesto mitologico ma lontana dalla piatta mancanza di sottintesi dei Mo...

Raffaello e Giulio Romano - Dona Isabel de requesens, vice regina di Napoli, detto ritratto di Giovanna d’Aragona 1518
Raffaello e Giulio Romano - Dona Isabel de requesens, vice regina di Napoli, detto ritratto di Giovanna d'Aragona 1518

Il rosso cremisi, colore principesco. Commissionato a Raffaello, il quadro fu in gran parte seguito da Giulio Romano il sontuoso rosso del vestito e tuttavia Fedele ai colori del maestro, grandioso pi...

ritratto di Giulio Romano - Tiziano Vecellio
ritratto di Giulio Romano - Tiziano Vecellio

Giulio Romano, in precedenza il principale assistente di Raffaello a Roma, assunse la carica di artista di corte di Federico Gonzaga nel 1524. Tra il 1536 è il 1540 Giulio e Tiziano collaborarono in ...

Gaio Giulio Cesare: riassunto breve

perché Nerone uccise la seconda moglie Poppea

l’amore omosessuale nella Roma dell’imperatore Adriano con Antinoo

l’organizzatore di orge ai tempi dei greci e dei romani

busto in marmo dell’imperatore Alessandro Severo

il ponte di Augusto e Tiberio sul fiume Marecchia