Tertulliano: vita e opere

Tertulliano: vita e opere

Tertulliano nasce nel 150/160d.C. a Cartagine da una famiglia pagana

... e a Cartagine, sede all'epoca di una delle scuole più prestigiose di tutto l'impero romano, ricevette un'approfondita formazione classica, letteraria e retorica, come quella ricevuta da Cipriano, anche se quella di Tertulliano mostra una particolare attenzione per l'ambito giuridico. In età adulta, intorno al 190d.C. Tertulliano si converte al cristianesimo come anche aveva fatto Cipriano, solo che mentre Cipriano ci offre notizie in proposito nell'"Ad Donatum", Tertulliano non ci fornisce alcuna notizia in proposito, tuttavia si può ipotizzare che molto probabilmente ad indurlo alla conversione ha contribuito in modo significativo l'ammirazione per il coraggio e la caparbia eroica dimostrata dai martiri. Dopo la conversione probabilmente, come già Cipriano, intraprende la vita sacerdotale, in realtà si tratta di una notizia che rimane incerta, anche perché pare che Tertulliano fosse sposato, anche se comunque le regole ecclesiastiche dell'epoca consentivano ai chierici di sposarsi.

Al di là dell'incertezza se lui abbia intrapreso o meno la vita sacerdotale all'indomani della conversione, ciò che è certo è che lui si convertì al cristianesimo con un atteggiamento di moralismo intransigente e rigoroso che dapprima lo ha spinto a difendere energicamente il cristianesimo dai pagani, giudei ed eretici, poi lo ha addirittura portato ad uscire dall'alveo del cattolicesimo e ad aderire, negli ultimi anni della sua vita, al montanismo, una forma di cristianesimo caratterizzata dall'ascetismo e da costumi austeri, nata nella seconda metà del II sec. d.C. in Frigia dal profeta Montano; ma ben presto Tertulliano cominciò a non sentirsi più appagato e soddisfatto nemmeno dal montanismo cosicché negli ultimissimi anni della sua vita fondò una propria setta, la setta dei Tertullianisti.

Produzione letteraria. La produzione letteraria di Tertulliano è piuttosto ampia e cospicua, di cui ci sono pervenute all'incirca una trentina di opere, che generalmente vengono divise in opere apologetiche, opere dogmatico-polemiche e opere ascetico-disciplinari.

L'opera apologetica più importante di Tertulliano è senza dubbio l'"APOLOGETICUM": è importante in quanto, dopo che l'accettazione da parte di quasi tutti i critici della sua priorità rispetto all'Octavius di Minucio Felice, viene considerata come L'ARCHETIPO DI TUTTE LE OPERE APOLOGETICHE LATINE, QUINDI L'OPERA CON CUI TERTULLIANO HA DATO AVVIO ALL'APOLOGETICA LATINA, inoltre alla sua importanza contribuisce anche il suo notevole valore documentario, infatti fornisce preziose informazioni su una realtà politico-sociale in mutamento per effetto della diffusione del cristianesimo nel mondo romano pagano.

L'opera consiste in un'opera in cui Tertulliano si rivolge ai governatori delle province romane ai quali contesta l'irrazionalità delle loro leggi persecutorie ai danni dei  cristiani, visto che tutte le accuse che erano state loro mosse, l'accusa di compiere riprovevoli delitti, l'accusa di ateismo e lesa maestà verso l'imperatore e l'accusa di atteggiamento ostile verso l'umanità erano del tutto infondate tanto che nessuna inchiesta era mai riuscita a dimostrarle, quindi Tertulliano chiede che queste leggi vengano corrette e che ci sia una maggiore tolleranza nei confronti dei cristiani.