L'intensità emotiva della testa accorciata, rovesciata all'indietro in una tormentata preghiera nel momento in cui il santo capisce che si è compiuta la predizione della triplice negazione di Gesù, è profondamente umano: questo è Pietro, l'umile pescatore che si duole della sua fragilità.
L'apostolo di Goya, modellato da rapide pennellate, trascende ogni specifico riferimento narrativo e, nella sua solidità piramidale, si erge come il monumento a un santo colto nella sua dimensione terrena