In secondo piano, varie figure, vengono raggruppate per rappresentare due scene:
- il pagamento del tributo - a sinistra
- il tentativo di alcuni farisei di lapidare Gesù - a destra
Ai lati del tempio, due repliche dell'arco di Costantino con l'obiettivo di accreditare Roma come nuova Gerusalemme. L'opera aveva lo scopo di legittimare l'autorità dei pontefici, portando la componente delle chiavi a quella che è la sua origine ... Gesù.
Pietro è circondato dagli apostoli. Il più giovane fra loro è Giovanni. Affianco a lui, unico ripreso di spalle, c'è Giuda anche lui con l'aureola. I colori della sua tunica, giallo e blu, sono gli stessi colori, ma inveriti di quelli indossati da Pietro. Dall'altro lato, vestito di nero e con il berretto, si presume che uno degli apostoli, sia l'autoritratto del Perugino, unico che guarda verso l'osservatore. Subito dietro, altri due discepoli con le sembianze di architetti fiorentini che lavorarono nel cantiere della cappella Sistina: Nella tunica rossa Giovanni Dolci che tiene una squadra in mano, nella tunica blu Baccio Pontelli che tiene invece un compasso.
il Perugino fu influenzato da Piero della Francesca e a Firenze, lavorò nella bottega del Verrocchio dove si stava formando Leonardo da Vinci

Pagamento del tributo - Masaccio
Un unica raffigurazione che contiene al suo interno 3 scene distinte raccontati nel Vangelo di Matteo. Non sono disposte sequenzialmente, la prima sce...