una delle ultime opere del pittore, dipinta nell'ultima parte della sua vita fatta di difficoltà economiche e dal lutto per la perdita della moglie. Un gioco di chiaro scuro che ricorda il maestro Caravaggio.
Una parabola nota, raccontata da Gesù. Il figlio chiede la sua parte di eredità al padre e parte in cerca dei suoi sogni. Il padre sofferente, decide di lasciarlo andare. Il giovane spende tutti i soldi anche in prostitute, i sogni svaniscono e arrivano le difficoltà. Per sopravvivere fa lavori umili fino a servire i porci, il massimo dell'umiliazione. Arrivato a questo punto, toccato il fondo, decide di fare ritorno a casa.
Giunto a casa, con grande sorpresa trova un padre che gli va incontro. Un padre che lo abbraccia e lo accoglie stringendolo al proprio petto. Eppure la scena madre è decentrata data la presenza di altre quattro personaggi che sono spettatori:
- una donna che entra nella stanza
- una donna che guarda verso lo spettatore al centro appoggiata all'arcata
- un personaggio seduto
- un uomo in piedi con le mani giunte, si tratta di un altro figlio. Barba folta e ben vestito, in lui rivediamo i lineamenti del padre. Non si lascia coinvolgere dall'entusiasmo del padre e non condivide quel perdono. Fosse per lui punirebbe il fratello
Un ritorno inaspettato quando desiderato soprattutto dal padre, che infatti accoglie il figlio nella maniera più calorosa possibile. Il figlio ha i piedi logori, gli manca un sandalo e ritorna a testa senza il coraggio di guardare il padre negli occhi. Ha la testa rasata, non ha la cintura, ma una corda arrangiata alla vita. E' sporco e porta come unico simbolo di regalità, uno spadino