gaude, quod nulla est aeque formosa: doleres,[35] si qua foret: nunc sis iure superba licet | Godi, poiché nessuna è ugualmente bella: ti dispiacerebbe[35] se ci fosse qualcuna: che ora tu sia giustamente superba |
at tibi, qui nostro nexisti retia lecto, sit socer aeternum nec sine matre domus | Quanto a te, che tendesti le reti al mio letto, ci sia un suocero immortale in casa e non senza madre |
cui nunc si qua data est furandae copia noctis, offensa illa mihi, non tibi amica, dedit | Ora se a qualcuno fu data la facoltà di una notte rubata, quella la concesse perché offesa con me, non perché amica a te |
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