Latino: dall'autore Orazio, opera Epistole parte Libro 01 - A Torquato
| Si potes Archiacis conuiua recumbere lectisnec modica cenare times holus omne patella,supremo te sole domi, Torquate, manebo | Se ti accontenti di un divano di Archia per sedere a tavola insieme e non ti spiace cenare in piatti di coccio con delle verdure, verso il tramonto, Torquato, ti aspetto a casa |
| Vina bibes iterum Tauro diffusa palustrisinter Minturnas Sinuessanumque Petrinum | Berrai vino imbottigliato tra le paludi di Minturno e Petrino di Sinuessa l'anno in cui Tauro fu console per la seconda volta |
| Si melius quid habes, arcesse uel imperium fer | Se ne hai di migliore fallo portare, altrimenti rassegnati al mio |
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Orazio, Epistole: Libro 01 - A Giulio Floro
Latino: dall'autore Orazio, opera Epistole parte Libro 01 - A Giulio Floro
| Iamdudum splendet focus et tibi munda supellex | In tuo onore focolare e stoviglie risplendono da tempo come nuovi |
| Mitte leuis spes et certamina diuitiarumet Moschi causam; cras nato Caesare festusdat ueniam somnumque dies; impune licebit aestiuam sermone benigno tendere noctem | Lascia perdere dunque le speranze futili, la corsa alle ricchezze, il processo Mosco: domani, compleanno di Cesare, è giorno di festa e si potrà dormire quanto si vuole: niente ci vieta di consumare in chiacchiere questa notte estiva |
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Orazio, Epistole: Libro 01 - Epistola 19
Latino: dall'autore Orazio, opera Epistole parte Libro 01 - Epistola 19
| Quo mihi fortunam, si non conceditur uti | Che senso ha la ricchezza se non sai goderne |
| Parcus ob heredis curam nimiumque seuerusadsidet insano; potare et spargere floresincipiam patiarque uel inconsultus haberi | Chi, pensando all'erede, risparmia e vive come un taccagno è pazzo da legare: voglio cominciare a bere, a spargere fiori, anche col rischio d'essere considerato un incosciente |
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Orazio, Epistole: Libro 01 - Ad Albio Tibullo
Latino: dall'autore Orazio, opera Epistole parte Libro 01 - Ad Albio Tibullo
| Quid non ebrietas dissignat | che cosa non fa venire fuori l'ebbrezza |
| Operta recludit,spes iubet esse ratas, ad proelia trudit inertem,sollicitis animis onus eximit, addocet artis | Oh il vino, il vino: svela segreti, avvera desideri, spinge i vili a combattere, cancella il peso dell'angoscia, ispira le arti |
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| Fecundi calices quem non fecere disertum,contracta quem non in parpertate solutum | Dimmi chi non rende loquace un bicchiere di vino, chi non libera dalla stretta del bisogno |
