La principessa fenicia Europa che da il nome al nostro continente

la principessa fenicia Europa che da il nome al nostro continente

L'affresco, rinvenuto a Pompei, probabilmente faceva parte di una raccolta più ampia. Secondo il mito, Zeus si era innamorato della splendida principessa fenicia Europa e, allo scopo di conquistarla aveva assunto le sembianze di un toro e si era introdotto fra il bestiame di suo padre
Un giorno, mentre era in compagnia di alcune amiche, Europa si avvicina agli animali, accarezza innocentemente il toro e vi monta in groppa, dando così a Zeus la possibilità di condurla a Creta. Sull'isola, Europa - cui si deve anche il nome del continente - da alla luce tre figli, diventa regina e, per lei, Zeus Pose in cielo l'immagine di un toro, che da forma alla costellazione omonima.

In questo affresco l'artista ritrae Europa subito dopo l'incauta decisione di cavalcare il toro, e inserisce un'allusione sessuale rappresentata dal gesto della donna che, sollevando il mantello con la mano destra, scopre il seno. Sorprendentemente, la scena non contiene nessun accenno di paura nelle protagoniste. Le tre amiche di Europa appaiono calme, una di esse accarezza persino il toro. Si tratta forse della rappresentazione del momento di tranquillità che precede la fuga di Zeus con il suo trofeo. Questo dipinto e il mito del rapimento di Europa hanno ispirato gli artisti di tutti i tempi a realizzare la propria versione dell'episodio

Europa sul toro - affresco rinvenuto a Pompei Europa sul toro - affresco rinvenuto a Pompei

Maybe you might be interested

il ratto di Europa da parte di Zeus dalle sembianze di un toro bianco
il ratto di Europa da parte di Zeus dalle sembianze di un toro bianco

Per rapire Europa - principessa fenicia di grande bellezza - su una spiaggia, Zeus assume le sembianze di uno splendido toro bianco, dall'aria dolce e mansueta così da avvicinarla senza impaurirla. L...

Adone diviso tra due dee: Afrodite e Persefone

Gli eufemismi ad indicare Ade, Dio dei morti

La battaglia delle Amazzoni - Pieter Paul Rubens

Ira di Achille, parafrasi

la leggenda di Teti, ninfea del mare e madre di Achille

Venere e Marte