Europa era ancora una ragazzina, viveva serena nel palazzo del re suo padre, Fenice. L'alba di un giorno qualunque, Europa chiama le compagne di giochi. Con loro di solito andava sulla riva del mare, al margine dei prati ricchi di fiori. Tiene in mano un canestro d'oro, addirittura opera di Efesto. Ad Europa l'ha regalato sua madre, Telefassa che l'aveva avuto in dono da Posidone. Sul canestro è raffigurata IO, figlia di Inaco - prima delle donne rapite nel conflitto greci-barbari.
Dentro quel canestro Europa raccoglie fiori con le sue compagne. L'atmosfera idilliaca, colori e odori esaltano la bellezza delle ragazze e soprattutto quella della figlia del re, una Afrodite in mezzo alle Grazie. Ma c'è qualcuno che spia questo meraviglioso corteo... Zeus