Il Paradosso Stellare: Raffreddare la Nube per Accendere una Stella

Il Paradosso Stellare: Raffreddare la Nube per Accendere una Stella

Le stelle nascono quando le forze che fanno aumentare gradualmente la densità di una nube finiscono per provocarne il collasso gravitazionale, nel corso del quale ogni parte della nube attira a sé tutte le altre

poiché un gas caldo si oppone alla compressione e al collasso medio di un gas freddo è chiaro che ci troviamo di fronte a una situazione un po' strana. Dobbiamo prima raffreddare una nube perché possa poi riscaldarsi e dare vita a una stella. In altre parole, la creazione di una stella che possiede un nucleo a 10 milioni di gradi, abbastanza caldo da innescare i processi di fusione nucleare, richiede che la nube raggiunga anzitutto le condizioni interne più fredde possibili. E' solo alle temperature più basse, poche dozzine di gradi al di sopra dello zero assoluto, che una nube può collassare e far sì che la formazione delle stelle cominci sul serio 

La nebulosa Rosetta NGC 2237 nell'unicorno, circonda l'ammasso stellare NGC 2244 La nebulosa Rosetta NGC 2237 nell’unicorno, circonda l’ammasso stellare NGC 2244
come si pesano gli astronauti nello spazio

Lente gravitazionale creata da un ammasso di galassie

la nostra galassia si sta oscurando. La via Lattea sta dunque morendo?

Un enigma italiano nelle stelle Sualocin e Rotanev

Macchie solari: le regioni più scure della fotosfera

Come avvenne la scoperta di Nettuno