i Vangeli non parlano dell'aspetto fisico di Giuda, ma a partire dal XII secolo, le immagini lo muniscono di due attributi ricorrenti: capigliatura rossa e veste gialla. In seguito il suo repertorio iconografico si arricchisce di altri elementi, in particolare il mancinismo. Così lo raffigura Giotto, con la borsa dei 30 denari, ricompensa per il suo tradimento, nella mano sinistra
il tradimento di Giuda - Giotto, cappella degli Scrovegni
nell'iconografia medioevale, la veste gialla che rivela la perfidia è l'attributo di Giuda e della sinagoga. Quest'ultima è raffigurata con gli occhi bendati o chiusi, poichè non ha riconosciuto la divinità di Gesù Cristo nè la sua nuova legge. Spesso regge nella mano sinistra una lancia spezzata, simbolo della propria sconfitta
la sinagoga, pannello del Polittico dello specchio della salvezza - Konrad Witz