Risulta essersi trasferito nelle Canarie nel 1930. Gustav Winter era presente nel database del FBI come personaggio nazista sgradito e qui aveva una villa che si trovava in mezzo al nulla, isolata, perfetta per attività lontane da occhi indiscreti
#nazism
Villa forse non è il termine corretto dato che ufficialmente risultava essere una fattoria. Nella parte alta dei muri erano incastrati pezzi di vetro rotto, il seminterrato era di fatto un bunker con muri spessi 1 metro e 40 centimetri, c'erano celle detentive con catene attaccate ai lati dei muri e le stanze erano senza finestre con solo un piccolo foro di pochi centimentri per garantire l'aerazione.
Un altro dei locali che Gustav Winter spacciava per cucina era, probabilmente, un laboratorio con un forno che poteva raggiungere i 700 gradi ( in una normale abitazione un forno arriva a circa 250 gradi ) e un piano in marmo forse per effettuare le autopsie o anche operazioni dato che era dotato di un canale di scolo per raccogliere sangue e liquidi vari. La torre poteva servire come faro di segnalazione per gli ubot ( sottomarini tedeschi ) al largo e per arrivare in questo luogo non c'era neanche una strada asfaltata, in compenso c'era un pista di atteraggio che Gustav Winter giustificò con la gravidanza della moglie e la possibilità di trasportarla quanto prima in caso di necessità. I locali molte volte avvistarono soldati tedeschi dentro l'edificio e a volte anche nella spiaggia di fronte. Ci sono tre versioni di quanto la struttura fu costruita:
- per i pescatori residenti era presente già nel 1937
- per il governo spagnolo la costruzione risale al 1946
- per lo stesso Winter l'anno di costruzione fu invece 1958