opera dipinta da Picasso dopo la distruzione della citta spagnola di Guernica che ebbe il triste primato di essere la prima ad aver subito un bombardamento aereo
Nel luglio del 1936 scoppiò la guerra civile spagnola cominciata con il generale Franco che guida la rivolta contro il governo repubblicano che aveva sostituito la monarchia. I bombardieri tedeschi inviati da Hitler in soccorso al generale, devastarono la città. Picasso inizia così l'opera raffigurante una scena di massacro e sofferenza anche di donne e bambini.
Per il suo contenuto antifascista Guernica è diventata un manifesto dell'arte impegnata del '900. L'artista rinunciò al colore per accentuare con il bianco e il nero il senso di angoscia. Nella rappresentazione lo spazio è annullato per mettere la visione di insieme di vari pezzi. Il grido lancinante di dolore in stile cubismo rappresenta nove figure unite dalla sofferenza, sei umane e tre animali.
- un cavallo ferito, con una lancia conficcata nel corpo
- un toro simbolo di brutalità
- un uccello, forse una colomba
- una madre disperata con un bambino tra le braccia nell'estrema sinistra. Piange disperata con gli occhi a forma di lacrima
- il bimbo tenuto in braccio, ha il capo all'indietro, probabilmente è morto
- una donna che grida all'estrema destra alzando le mani al cielo mentre una casa vicino va in fiamme. I suoi occhi sono a forma di lacrima
- in basso una donna nuda scappa, forse sorpresa nella sua intimità dalle bombe
- una figura sembra sporgersi da una finestra, tenendo nel braccio una lampada a gas. Situata a fianco di una lampada elettrica, viene letta come regressione del progresso
- in basso a sinistra un soldato a terra ferito con una spada spezzata. Tiene le braccia allargate
la ragionevole certezza che Hitler non si è suicidato
nel 2014 per ordine del presidente degli stati uniti sono state desecretate oltre 700 pagine di documenti del FBI le cui informazioni contrastano con ...