Aut si hoc fieri potuisse dicis, doceas oportet, quomodo, nec fabellas aniles proferas [13] Tum Lucilius "An tibi", inquit, "fabellae videntur Nonne ab A Postumio aedem Castori et Polluci in foro dedicatam, nonne senatus consultum de Vatinio vides Nam de Sagra Graecorum etiam est volgare proverbium, qui quae adfirmant certiora esse dicunt quam illa, quae apud Sagram His igitur auctoribus nonne debes moveri Tum Cotta "Rumoribus", inquit, "mecum pugnas, Balbe; ego autem a te rationes requiro * * |
O almeno, ammesso che ciò possa essersi verificato, dovresti spiegarci in che modo, se non vuoi raccontare delle frottole " [13] Intervenne allora Lucilio: " E ti sembrano frottole " " Forse non hai visto nel foro il tempio dedicato da Appio Postumio a Castoree Polluce, forse non conosci il decreto del Senato relativo a Vatinio Basti dire che c'è in Grecia un proverbio popolare per cui quando si vuole ribadire l'autenticità di un fatto si dice che è più vero degli avvenimenti del Sagra Non ti dicono nulla testimonianze come queste " E Cotta: " Tu Balbo, discuti con me con delle dicerie disse -, mentre io da te esigo delle prove** |