epistulam cum a te avide exspectarem ad vesperum, ut soleo, ecce tibi nuntius pueros venisse Roma | Mentre per la sera, come al solito, stavo aspettando con ansia una tua lettera, eccoti l'avviso che degli schiavi sono arrivati da Roma |
Voco, quaero ecquid litterarum | Chiamo, chiedo se c'è qualcosa da parte tua |
negant | Mi rispondono di no |
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Cicerone, Cicerone ad Attico: 01,02
Latino: dall'autore Cicerone, opera Cicerone ad Attico parte 01,02
'quid ais | 'Come |
' inquam 'nihilne a Pomponio | dico io niente da Pomponio |
' perterriti voce et vultu confessi sunt se accepisse sed excidisse in via | 'Sconvolti dal mio tono e dalla mia espressione hanno confessato che gliene era stata bensì affidata una, ma che durante il viaggio l'avevano smarrita |
quid quaeris | Che vuoi |
Permoleste tuli; nulla enim abs te per hos dies epistula inanis aliqua re utili et suavi venerat | L'ho presa proprio male: in questi giorni non mi era arrivata nessuna tua lettera che fosse priva di qualche spunto o utile o divertente |
Nunc si quid in ea epistula quam ante diem xvi Kal Maias dedisti fuit historia dignum, scribe quam primum, ne ignoremus; sin nihil praeter iocationem, redde id ipsum | Ora, se in quella tua datata 15 aprile c'era qualcosa degno di essere consegnato alle storie, riscrivilo appena possibile perché non ne siamo lasciati all'oscuro; se non c'era altro che dell'umorismo, concedimi il bis lo stesso |
et scito Curionem adulescentem venisse ad me salutatum | E sappi che il giovane Curione è venuto da me a presentarmi i suoi rispetti |