Bambina blu - Amedeo Modigliani, 1918

Bambina blu - Amedeo Modigliani, 1918

L'innocenza fatta modella di una bambina di 8-10 anni, con le mani incrociate davanti, quasi rossa di timidezza, dallo sguardo un po' triste. Il vestito e il muro propongono un sottile studio di sfumature blu, illuminate dagli occhi di porcellana e dal largo colletto bianco

E' una scena che esprime dolcezza e innocenza, ma sfoltita di ogni sdolcinatura. L'ombra proiettata sul muro e le piastrelle rosse del pavimento aggiungono profondità a questa composizione, mentre il nero degli stivaletti e dei capelli introduce un ritmo cromatico, sottolineato dal nastro rosso sulla sommità del capo. Tre elementi fanno di questo quadro un'opera particolare, nella produzione di Modigliani: 

  1. è una bambina, e non una donna
  2. è ritratta intera, fino ai piedi
  3. il pittore la sistema nell'angolo di una stanza, in prospettiva, e non, come da abitudine, di fronte a lui

Per la prima volta Amedeo dipinge uno sguardo, senza la maschera ovalare che idealmente sembra nascondere l'espressione del volto degli occhi nella maggior parte dei suoi ritratti di adulti. La bambina non nasconde il velo di tristezza che la caratterizza, forse perché è malata.

Osservando le nocche delle articolazioni della mano destra della bimba, esse vengono dipinte di rosso vivo da Modigliani. Anche il viso, dall'espressione triste, presenta l'eruzione eliotropica di colore rosso violaceo oscuro.

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