È colto nell'atto di arpeggiare con il liuto l'angelo musicante della Galleria degli Uffizi, con l'orecchio accostato alla cassa dello strumento e lo sguardo fisso sulla mano sinistra, a vigilare sulla corretta esecuzione delle note
L'angiolino doveva essere situato ai piedi di un tradizionale palla d'altare ispirata ai prototipi di Fra Bartolomeo;