Il figliol prodigo del manierista Jan Van Hemessen

Il figliol prodigo del manierista Jan Van Hemessen

il figlio è raffigurato mentre scialacqua i suoi beni al tavolo di una locanda equivoca: atmosfera di libera gozzoviglia, vino, musica, ragazze; sul fondo, oltre i finestroni, si racconta il resto della vicenda, decisamente in secondo piano

la cura dei dettagli lo qualifica come un dipinto di pregio, non il divertissement occasionale di un artista che abitualmente si occupa di soggetti più elevati.

Dello stesso artista un Allegra compagnia - classificabile anch'essa come episodio della storia del figliol prodigo - stringe l'obiettivo sul personaggio maschile, dall'aria perplessa, sulla mezzana che ci sorride e propone una allusione oscena mostrando un boccale dal coperchio spalancato, e soprattutto su una giovanissima adescatrice che china il capo con un'espressione insieme vezzosa e maliziosa.

Jan van Hemessen - Il figliol prodigo 1536
Jan Van Hemessen - Allegra compagnia 1540 circa

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