Giulia Farnese l’amante del papa Alessandro VI
all'interno della Basilica di San Pietro una statua la raffigura. L'ingombrante presenza genera imbarazzo in Vaticano. La sua scultura fa parte di un ...
ritratto del cardinale Alessandro Farnese
il cardinale è solenne, ieratico, distaccato, perfetto ma anche un pò minaccioso, un pò inquientante, rispondente ad una idea molto contemporanea d...
LA MORTE
Cristina si allontanò da Roma quando la città fu messa in quarantena per la peste. Vi rientrava dopo quasi 2 anni. Il 21 settembre 1676 venne eletto al conclave il papa Benedetto Odescalchi che assunse il nome di Innocenzo XIV per riconoscenza nei confronti di Innocenzo X, a cui doveva la sua carriera.
Alle 6:00 di mattina del 19 aprile 1689, Cristina morì nel sonno. Il corpo immediatamente imbalsamato fu esposto e rivestito dal famoso abito bianco con mantello violetto bordato da ermellino, lo scettro in mano e la corona in testa. Sul viso una maschera d'argento.
La sera dopo la salma fu portata nella chiesa nuova dei Padri dell'oratorio di San Filippo Neri, rimanendo esposta il giorno seguente nel centro della navata, su un catafalco circondato da 300 torce di cera di Venezia. Il papa concesse l'inumazione in San Pietro, un onore che soltanto un'altra donna, la contessa Matilde di Canossa, aveva ottenuto.
Re e regine seppelliti nelle grotte Vaticane
farsi seppellire vicino alla tomba di Pietro è stato il desiderio, oltre che dei Papi, anche di molti re e regine. Ci sono riusciti l'imperatore Otto...