Allegoria del buon governo - Ambrogio Lorenzetti

Allegoria del buon governo - Ambrogio Lorenzetti

nell'affresco prende vita la raffigurazione del governo nei sui vari passaggi. In alto la sapienza tiene in mano un libro che si riferisce alla sua virtù ed una bilancia. Questa, sostiene nei suoi piatti, due angeli messaggeri. Il primo svolge una doppia azione, nell'incoronare un uomo e prossimo nell'atto di decapitare l'altro affianco. Il secondo angelo porge uno strumento ad un mercante

Seguendo il filo della narrazione, vediamo sotto la figura della sapienza, compare la giustizia. Il suo compito è amministrare la bilancia ma il suo volto, rivolto verso l'alto ci fa compredere che riferisce del suo operato alla sapienza, virtù che sta sopra di lei.

Più in basso ecco la concordia, ha le sembianze di una donna. Tiene uno strumento che serve ad appianare i dissapori e ha ricevuto delle corde che fa scorrere verso un gruppo di persone appartenenti a classi sociali diverse. La fila che formano, porta alla presenza di un vecchio seduto. Ha uno scettro e uno scudo, veste dei colori tradizionali di Siena, bianco e nero. Al suo polso giunge la corda che viene trasportata.

Costui rappresenta il bene comune ed è acompagnato da sei figure che rappresentano:

  1. fortezza
  2. giustizia
  3. magnanimità
  4. pace
  5. prudenza
  6. temperanza

un governo abbastanza grande da darti tutto quello che vuoi
è abbastanza forte da prendere tutto quello che hai

Gerald Ford