il bambino irraggiante luce divina, si trova dapprima nelle iconografie Nord europee, e poi gradatamente arriva in Italia, per trovare una delle sue più alte e riuscite manifestazioni proprio nella tavola del Correggio.
Il pittore emiliano ha collocato nella parte superiore della tavola un gruppo di angeli volteggianti anch'essi illuminati dal bambino, mentre più in basso un gruppo di tre figure contempla il divino neonato, mostrando emozioni diverse:
- il primo è un pastore barbuto con un lungo bastone e mostra una mescolanza di commozione stupore, mentre si toglie il cappello
- il suo giovane compagno già inginocchiato di fronte alla mangiatoia sembra invitarlo a fare lo stesso senza riserve
- la donna nel fondo, con un cesto di vimini e due anatroccoli, si fa schermo con la mano e sembra incredula di fronte al mistero divino